
Ed ecco i nomi della giuria che ha il compito di stabilire la vincitrice a cui sarà consegnato il Premio Giovanna Talà, dedicato alla fotografa livornese di cui nel settembre 2023 ricorrono i dieci anni dalla morte. Le curatrici, in accordo con le figlie, Enrica e Paola, hanno deciso di istituire questo premio che sarà conferito, con una targa di riconoscimento, a colei che ha saputo mostrare attraverso l’opera una sensibilità differente dalle altre.
La giuria è composta da: Maria Teresa Elena, attrice e regista; Daniela Maccari, prima ballerina e coreografa di Lindsay Kamp e Giuliana Donzello, scrittrice, critica d’arte e ricercatrice.
Giovanna Talà ha fotografato in scena Lindsay Kemp, Micha Van Hoecke, Carla Fracci, Luciana Savignano, e altri esponenti della danza nazionale ed internazionale. Ha fotografato in particolare Fiorenza Cedolins, Dimitra Theodossiou per la lirica e Piera degli Esposti, Eugenio Barba, Mariangela Melato, Paolo e Lucia Poli, Peppe Barra, Roberto De Simone per il teatro.
Maria Teresa Elena

Nata a Firenze, ma di famiglia romana, vanta una preparazione professionale che inizia con la danza classica e procede con l’approfondimento delle tecniche della gestualità teatrale con l’uso della maschera nella commedia dell’arte. Si è diplomata inoltre, in regia cinematografica presso l’Istituto Scienze e Tecniche dell’Opinione Pubblica di Roma (ora LUISS) con il corto “I Fedeli”.
Nel 1980 trasferitasi a Lucca, ha contribuito alla nascita del “Teatro del Carretto”. Ha messo in scena come ideatrice e regista diversi spettacoli teatrali e di opera lirica, curandone anche i costumi. La sua professione cinematografica l’ha portata a collaborare con Mario Monicelli (Il Marchese del Grillo), Gigi Magni ( Arrivano i Bersaglieri) e con Nikita Michalkov in teatro e cinema, lavorando con l’indimenticabile Marcello Mastroianni (Pianola Meccanica e Oci Ciornie).
Ma principalmente è con Carlo Lizzani, di cui è stata l’aiuto regista per oltre trent’anni, il sodalizio artistico più proficuo, nella preparazione di ben quindici film.
Stabilitasi definitivamente a Lucca si dedica principalmente alla realizzazione di progetti teatrali e corti cinematografici, si dedica inoltre alla conduzione di seminari di approfondimento delle tecniche di recitazione teatrale e cinematografica.
Daniela Maccari

Nata a Pisa inizia lo studio della danza all’età di 4 anni con la maestra Elsa Ghezzi e successivamente con i maestri Renato Fiumicelli, Ioana Butnariu, Bryan Poer. Studia e si perfeziona in seguito con la grande maestra Marina van Hoecke, diventandone assistente.
Nel 1991 vince il concorso internazionale “Giovani Talenti”. Con assoli creati appositamente per lei danza come solista ospite in Gala in numerosi teatri italiani. Nel 1994 consegue il diploma di Attore Scenico, al termine del corso di formazione professionale diretto da Micha van Hoecke. Consegue la laurea in lettere classiche con il massimo dei voti e la lode.
Danza giovanissima nella compagnia Effetto Parallelo di Michele Arena, successivamente con L’Ensemble di Micha van Hoecke ed in seguito fa parte della compagnia Sizicondi Loble del coreografo belga Serge van de Velde, danzando come solista in tutte le creazioni. Nel 2006 ha l’opportunità di seguire il Wuppertal Tanztheater di Pina Bausch come stagista.
Nel gennaio 2009 avviene l’incontro con il geniale Lindsay Kemp che dà inizio ad una intensa collaborazione: da allora lo segue infatti come prima ballerina, coreografa e collaboratrice principale in tutte le sue produzioni. Negli ultimi anni questo rapporto è diventato un’intesa talmente profonda che lui, cosa mai avvenuta in passato, le ha insegnato alcuni dei suoi più importanti ruoli chiedendole di continuare a danzarli dopo di lui.
Collabora costantemente come danzatrice e coreografa con il teatro Verdi di Pisa, per la cui Stagione Lirica ha recentemente curato le coreografie della Trilogia verdiana e del Giulio Cesare di Handel. Danza nei video “Beautiful you”, “One percent” e “Start with the sound” del cantautore inglese Tim Arnold che le dedica anche la canzone “Here lies liberty”.
È stato dedicato alla sua storia il libro “Sarò una ballerina” della collana “Bimbi Ganzi”, Elledibook. Nel 2016 ha ricevuto con gioia ed onore dalla sua città il premio “Pisani si nasce”, riconoscimento dato ad eccellenze nate a Pisa e distintesi in vari campi. Successivamente il “Premio Cultura e Arti Performative 2022” e nel 2023 il “Premio Elsa Ghezzi” per la Danza. Riceve inoltre il prestigioso Premio Internazionale “Ginestra d’oro” 2023 per la danza (Giornale della Danza, direzione artistica Sara Zuccari).
Giuliana Donzello

Nasce il 25 aprile 1949 a Venezia dove consegue la Laurea in Lettere e collabora come ricercatrice con il Dipartimento di Storia e Critica delle Arti Contemporanee di Ca’ Foscari (1979-1987) e dell’A.S.AC. (Archivio storico delle arti contemporanee della Biennale di Venezia).
Negli anni ‘90 è docente-formatore presso la facoltà di Scienze dell’educazione dell’Università di Verona. Nel 2004 è ispettore direttivo dell’Assessorato alla Cultura della città scaligera.
Nel 2008 si trasferisce a Livorno. Scrittrice e critica d’arte, dal 2010 è curatrice di mostre d’arte e di eventi culturali presso lo “Studio Arte Mes3”, musei e gallerie pubbliche, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Cascina, Pisa.
Principali mostre recenti:
Mostra “Dalle avanguardie russe al disgelo”, Livorno, Verona
Mostra del Centenario della rivoluzione russa, Livorno, Verona
Mostra “I segni della Contemporaneità”, Museo d’arte italo-americana di San Francisco
Retrospettiva di pittori europei (Gruppo COBRA) Verona, Livorno
Più recentemente (2020):
Mostra “Archetipi. Le possibilità espressive del calco” di Paride Bianco, ai Granai di villa Mimbelli – Livorno
Mostra “Stecchi d’autore”, Livorno
Mostra “Ossimori contemporanei”, Livorno, Cascina
Mostra “I sogni della Madre Terra”, Cascina
Mostra “Orizzonti infiniti”, Livorno, Cascina
Pubblicazioni principali:
“Arte e Collezionismo. Fradeletto e Pica primi segretari alle Biennali veneziane 1895-1926” – Firenze Libri editrice, Firenze, 1987; “Un ragazzo zingaro nella mia classe”, Ed. Anicia per la collana INTERFACE europea, sez. italiana, Roma 1998, con prefazione di Tullio De Mauro, 1998; “Il Vento di Tampere” – Edizioni Anicia Roma, 2007; “Il serbatoio dei sentimenti”, Edizioni Progetto Cultura, Roma, 2012; “La stagione delle cicale”, I^ edizione SENECA di Torino, 2012; “La stagione delle cicale”, seconda edizione, Aletti Editore, Guidonia (Roma), 2013; La stagione delle cicale, sceneggiatura cinematografica, 2013, “Il tre periodico”, Aletti Editore, Guidonia (Roma), 2013; “Fiori di sale”, BookSprint edizioni, Salerno, 2013; “Scritti d’Arte”, Aletti Editore, Guidonia (Roma), 2016; “L’accusa del tempo”, Europa edizioni, Roma, 2018; “Arte, Istituzione e potere. La Biennale di Venezia, 1895-1942”, Libeccio Editore, Livorno, 2021; “Crisalidi”, prefazione di Valeria Serofilli, Leonida Editrice, Reggio Calabria, 2021; Numerosi i premi ricevuti, di cui l’ultimo I° Premio Internazionale Maria Cumani 2022 per il libro di poesie “Crisalidi”, Leonida Editrice, 2022; Crhysalises-Crisalidi, Leonida Editrice, 2023, “L’altana”, con postfazione di Ivano Mugnaini, Leonida Editrice, Reggio Calabria 2023.
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